23/02/11

Malattia e diritti

Inizio questo post con una rabbia immensa.
Giá perché essere ammalati e avere un rimborso adeguato deve essere un diritto per tutti.
Lasciamo stare chi se ne approfitta (non mi esprimo perché é meglio).. ma chi si ammala non sceglie di ammalarsi no ?
Mia madre é stata recentemente operata e non puö muoversi per circa 6 settimane.
Cosa prevede la legge svedese ?
Beh fino al 14* giorno dopo il primo di carenza (no rimborso) si avrá l´80% dello stipendio dopodiché si abbassa al 75%.
Al contrario l´Inps e il datore del lavoro insieme dovrebbero corrispondere dopo il 21' giorno il 100%.
Leggendo queste informazioni sul sito della Försäkringkassan (l´Inps svedese) scopro inoltre  che se una persona ha un reddito inferiore a circa 10.000 kr l´anno non ha diritto a nulla.
I poveri non sono nulla ?
Se peró vuoi tornare a lavorare anche se sei in malattia (per es hai un piede rotto) ti viene messo a disposizione un servizio di taxi che ti prende e ti porta al lavoro e viceversa.
L´iniziativa sembrerebbe ottima, peccato che il servizio sia scadente.
Taxi che arrivano in ritardo, che non conoscono le strade (nonostante esistano GPS) e ovviamente se sei in ritardo al lavoro te lo conteggiano nello stipendio.
 per chi volesse leggere un articolo al riguardo cliccate qui  .
Ma gli scandali per i diritti dei malati non si fermano qui purtroppo.
Oggi non ho voglia di continuare a scrivere, la rabbia é tanta.

11 commenti:

  1. Speriamo che questo commento lo leggano tutti gli italiani che pensano che qua ci sia il paradiso....
    Buona giornata a te, Bea, tanti auguri a tua mamma!
    Alex

    RispondiElimina
  2. Ironicamente parlando, mentre l'Italia non é un paese per giovani, questo non é un paese per vecchi.

    RispondiElimina
  3. Ciao Bea, brutta storia, brutte news !!

    Capisco la tua rabbia e condivido, quando si comincia a lucrar in questo modo è sintomo che le cose non vanno bene x niente !!

    Che momentaccio, ovunque !!!!
    Auguri di pronta guarigione a tua mamma :-)

    Grazie Bea che ci tieni informati !!

    RispondiElimina
  4. La situazione svedese mi sembra tragica: l’immigrazione incontrollata accoppiata, alle cervellotiche politiche che impediscono agli immigrati di lavorare, trasformandoli in parassiti del ricco stato assistenziale non migliorano la situazione. Mentre i politici di destra e sinistra cercano invano di risolvere la situazione con leggi “bislacche” e con affermazioni ridicole (tipo “gli immigrati portano con sé una cultura, a differenza degli svedesi che sono dei buzzurri), intanto i partiti di estrema destra aumentano il numero di voti ad ogni elezione.

    Vedrai che per tua nonna andrà tutto a posto
    un abbraccio Franco

    RispondiElimina
  5. Scusa se mi permetto di commentare, ma non ho capito bene a quale legge ti riferisci. Sul sito della FK c'è scritto che si prende l'80% dello stipendio per 364 giorni di malattia (inclusi i 13 iniziali dopo il karens, che a seconda dei casi possono essere a carico del datore di lavoro) e poi se si è ancora malati è possibile prendere il 75% per ulteriori 550 giorni. Inoltre se uno non ha reddito perchè è disoccupato, ma iscritto al collocamento, ci sono dei sistemi di protezione per cui non è vero che non ha diritto a niente.
    Dalla mia esperienza qui (faccio il medico e di certificati di malattia ne ho fatti non pochi), il problema più grosso lo si ha per prolungare l'assegno di malattia dopo i 180 giorni, perchè allora la Försäkrigskassan pretende, per pagare, che non si sia in grado di svolgere nessuna attività su tutto il mercato del lavoro, non solo il proprio... e cambiare lavoro magari a 50 anni e dopo una lunga malattia può essere davvero difficile. Ma spero proprio che non sarà il caso di tua mamma.
    Auguri!

    RispondiElimina
  6. Mamma är ju ibland benäming på mormor,

    men men… förlåt mig Bea att jag kallade din mamma ”nonna”

    Kram franco

    RispondiElimina
  7. @Giulia:
    Tv-kocken Erik Videgård, 50, svårt sjuk i cancer – nekas pengar
    Krögarprofilen Erik Videgård drabbades av cancer i halsen.

    Mitt under den tuffa behandlingen kom chockbeskedet – Försäkringskassan vägrar honom sjukpenning.

    – Jag vill inte bli någon snyfthistoria. Men så här ska det fan inte vara, säger Erik.

    Erik Videgård, 50, har under sin karriär drivit en lång rad välkända krogar.

    da Aftonbladet 7 feb.

    RispondiElimina
  8. @ Franco: appunto, come c'è scritto alla fine dell'articolo on line di aftonbladet, per aver diritto al sjukpenning anche da disoccupati bisogna essere iscritti al collocamento e/o disoccupati da meno di tre mesi. Dall'articolo non si capisce perchè a questo sventurato signore abbiano rifiutato i soldi anche se ha provato di avere le carte in regola, non è impossibile che sia un errore della FK.
    Franco, tu critichi il peggioramento del sistema sociale svedese e su questo ti do ragione, lo vedo quotidianamene che si attaccano a tutto per non concedere un'indennità (vedi la storia dei sei mesi che ho scritto sopra). Ma credo che gli svedesi fossero anche stufi del sistema precedente in cui la gente poco onesta si faceva un anno di malattia per delle sciocchezze. Non per niente hanno riconfermato il governo di centrodestra alle ultime elezioni, cioè il governo che ha dato alla FK il potere e il dovere di giudicare nel merito di malattia e invalidità - e purtroppo a volte lo fa con i piedi.
    Tieni anche presente che nel belpaese, se non hai un contratto di lavoro fisso, che ormai è una rarità, in caso di malattia lunga e invalidante o ti aiuta la famiglia o finisci in mezzo a una strada.
    @ La padrona di casa. Scusa la discussione, che spero non sia off topic. Ancora auguri per tua madre!

    RispondiElimina
  9. @Giulia:Det är väldigt viktigt att vi bekämpar fusket. Ingen ska kunna få ut bidrag utan att vara berättigad till det. Men för att få någon rimlig bild av verkligheten måste vi först få stopp på fusket med fakta. Regeringens hantering av fakta liknar mest av allt ideologiproduktion. Nu har vi fått ett system som sätter dit dem som redan har det svårt i samhället. Var det sådan välfärd vi ville ha?

    RispondiElimina
  10. La FK è, purtroppo, il male... forse la cosa peggiore in assoluto del sistema svedese.
    Pare che lo stesso governo se ne sia reso conto, al punto di promuoverne una parziale riforma.

    RispondiElimina
  11. @ tutti : mia mamma sta meglio .
    @ unitalianoinsvezia : beh la FK come dici tu é davvero l cosa peggiore del sistema svedese. Come Giulia ha detto tanta gente prima se ne approfittava e forse anche perché (non mi riferisco ai medici onesti) c´era anche qualcuno che firmava le carte per dichiarare l´impossibilitá a lavorare.
    Quello che avevo letto , magari ho letto pure male , era sul loro sito nella sezione del sjukpenning.
    Cmq sia il mio sconcerto deriva dal fatto che purtroppo la sanitá é un business e non un diritto del cittadino .

    RispondiElimina